Martedì 9 febbraio 2021 - ore 17.30
Incontro con la dott.ssa Laura Di Raimondo
A cura della dott.ssa Cristina Sbaizero
Oggi le imprese digitali sono in prima linea nell’affrontare le sfide del mercato del lavoro in un contesto pandemico che chiede sempre più nuove competenze e il cui aggiornamento e ricambio rappresenta uno dei cardini della strategia delle aziende. Ci avviamo verso una stagione in cui scopriremo nuovi spazi e opportunità, perché grazie alle tecnologie digitali vivremo sempre più uno spostamento dei nuovi confini fisici e soprattutto mentali. Così come a seguito della scoperta dell’America che ha raddoppiato improvvisamente lo spazio fisico dell’esperienza umana, lo sviluppo di competenze digitali rappresenta la sfida da raccogliere per la formazione del capitale umano del futuro. I progetti di alfabetizzazione digitale non solo nelle scuole, ma anche nei luoghi di lavoro costituiscono una necessità e un valore indispensabile per formare cittadini digitali responsabili, ancor più a seguito della trasformazione in atto e che ha aperto una profonda riflessione sull’importanza di promuovere l’educazione al digitale sin dai primi anni di età. Per superare il gap con gli altri Paesi europei è necessario ridisegnare nuovi modelli di apprendimento sia per gli studenti, sia per i docenti, molti dei quali per la prima volta durante il lockdown hanno imparato a usare le piattaforme online. In questo senso la nuova normalità, una volta terminata l’esigenza sanitaria, richiederà un’integrazione tra lezioni in presenza e a distanza con un coinvolgimento attivo degli studenti. Importanti saranno gli investimenti destinati alla valorizzazione di nuovi percorsi scolastici e universitari. In particolare, il futuro degli Its si intreccia con i trend occupazionali del Paese; gli istituti tecnici superiori, infatti, rappresentano uno strumento da valorizzare e su cui investire, per rispondere alle richieste delle aziende, in termini di competenze e nuove professionalità. Inoltre, la pandemia ha rimesso al centro l’importanza delle soft skills. Le imprese, infatti, sono alla ricerca di lavoratori che siano portatori di un mix di competenze, nel quale accanto alle competenze tecniche e digitali, assumono importanza le competenze trasversali, poiché oggi e in futuro serviranno sempre più lavoratori “resilienti” e flessibili.
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“Il 2020 è stato un anno ricco di cambiamenti e ciò ha determinato una consapevolezza diffusa sull’importanza della connettività e del digitale. In particolare, per quanto riguarda l’istruzione e il mondo del lavoro l’esperienza della digitalizzazione sedimentata durante il lockdown sicuramente non verrà dimenticata. Dal punto a livello formativo, servirà molto impegno e tanta innovazione per formare giovani preparati ai mestieri del futuro e in possesso di competenze in linea con i fabbisogni reali delle imprese” - ha commentato Laura Di Raimondo Direttore di Asstel - Assotelecomunicazioni.
“E’ pertanto una necessità e un investimento decisivo formare cittadini digitali responsabili, assicurando a ogni studente l’opportunità di accedere a un apprendimento adeguato, sia all’interno, sia all’esterno del sistema d’istruzione tradizionale. Si tratta di un un’inversione di prospettiva che richiede collaborazione, compresenza di realtà diverse, investimento di talenti e utilizzo di un nuovo linguaggio. Non sprechiamo l’occasione del Next Generation EU per ripartire dalla scuola come luogo primario per dominare la trasformazione e accogliere preparati le sfide del futuro” - conclude Laura Di Raimondo.
Dott.ssa Laura Di Raimondo – Direttore ASSTEL-ASSOTELECOMUNICAZIONI. Nata ad Ivrea, dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche, ha maturato significative esperienze in diverse aziende del settore Ict e Tlc, fra cui Telecom Italia. Nel 2010 presso Unindustria di Roma, in qualità di responsabile delle Relazioni industriali, ha seguito e gestito tutte le fasi negoziali relative alla contrattazione nazionale e alle vertenze in materia di contrattazione di II livello, ristrutturazione e riorganizzazione delle aziende associate. Nel novembre del 2015 è stata nominata, dal Comitato di Presidenza di Asstel, Direttore dell’associazione. Negli ultimi anni ha dedicato particolare attenzione ai cambiamenti del mondo del lavoro, al centro di un profondo processo di trasformazione con importanti ripercussioni sull'organizzazione e sulle modalità di svolgimento. Come Direttore di Asstel ha promosso iniziative volte a individuare misure per accompagnare la trasformazione digitale del mercato del lavoro, al fine di assicurare la sostenibilità e lo sviluppo occupazionale.
Link alla videoregistrazione: https://www.facebook.com/100063571693484/videos/1046211239194475