Venerdì 16 ottobre 2020 - ore 16.00
Partenza dalla Cattedrale di San Giusto in Trieste
Passeggiata letteraria condotta dagli studenti della Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere e Turismo culturale cura dei docenti universitari Paolo Quazzolo e Laura Pelaschiar
Dopo il successo ottenuto dalla “passeggiata letteraria” dello scorso anno, la Sezione Spettacolo propone una nuova iniziativa volta a sperimentare e far sperimentare un nuovo concetto di visita turistica, ossia quello che recenti studi hanno voluto denominare come turismo narrativo. Con questa definizione si vuole indicare un tipo di approccio che non vuole descrivere i luoghi e dare informazioni di carattere storico-artistico sugli edifici, ma piuttosto un tour che vuol “far parlare” i luoghi, evocando vicende, personaggi e situazioni ed essi legate.
Il tour di quest’anno è proposto da Paolo Quazzolo e Laura Pelaschiar, docenti presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, impegnati, assieme a un gruppo di ricerca, a sondare le nuove metodologie del turismo narrativo. Il titolo della passeggiata è "Prìncipi reietti, esuli cattivi, femmine rinchiuse e altre storie: tour narrativo e luoghi parlanti". A condurlo saranno un gruppo di studenti della Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere e Turismo culturale i quali, sotto la guida dei due docenti, stanno affrontando un percorso di studi che tratta le tematiche del turismo narrativo.
La partenza della passeggiata è fissata alle ore 16 di venerdì 16 ottobre 2020 davanti alla Cattedrale di San Giusto. Lungo un percorso che scenderà dal colle di San Giusto al centro città, attraverso una serie di tappe successive, si giungerà in Piazza Unità. I luoghi parlanti che si incontreranno durante il percorso evocheranno storie curiose e personaggi particolari: dai re Carlisti esiliati a Trieste a personaggi quali il Winckelmann assassinato nella Locanda Grande; dall’oscuro Joseph Fouché, politico francese morto in esilio a Trieste nel 1820 ai bonapartisti; dalle carceri femminili presso Santa Maria Maggiore ai fatti di sangue legati all’assassinio di una guardia austroungarica da parte di Antonio Freno; fino ai luoghi parlanti presenti in Piazza Unità che, attraverso i suoi palazzi, è capace di evocare momenti esaltanti ma anche drammatici della storia cittadina.
A raccontare le storie saranno Niccolò Coscia, Enrica Milanese, Camilla Capobianco, Alessandro Valenti, Mara Pusceddu.
Prenotazione necessaria. La partecipazione alla passeggiata è libera e si svolgerà nel rispetto della normativa Covid-19. Sono disponibili un massimo di 25 posti. Riservare telefonando al numero/scrivendo all'e-mail: 040.366744 - info@circoloculturaeartits.org
Durata: 1 ora e mezza