Martedì 30 giugno 2020 - ore 18.00
Incontro con la dr. Francesca Zilio e la dott.ssa Viola Usselmann
A cura del prof. Stefano Amadeo
La conferenza sarà dedicata alla storia e all’attività attuale di Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, unica istituzione binazionale italo-tedesca presente in Italia, con sede a Menaggio sul lago di Como.
Nonostante sia nata solo nel 1986, Villa Vigoni ha una storia molto più lunga. Essa è sorta infatti su una proprietà oggetto di lascito testamentario alla Repubblica federale tedesca da parte del nobile lombardo Ignazio Vigoni, discendente di una famiglia protagonista delle relazioni culturali italo-tedesche fin dall’800.
Primo protagonista di questa storia fu Enrico Mylius, la cui biografia è fortemente legata a Trieste. Commerciante, imprenditore e mecenate tedesco naturalizzato italiano, Mylius ebbe il merito di far conoscere le opere di Manzoni a Goethe, il quale ne fu il primo traduttore in tedesco.
Villa Vigoni deve la sua esistenza e la sua missione proprio a Enrico Mylius, che ne ispira le attività attuali come padre fondatore spirituale. Essa promuove le relazioni italo-tedesche nei campi della scienza, dell’educazione e della cultura, incluse le loro connessioni con l’economia, la società e la politica, attraverso convegni scientifici, seminari per giovani, manifestazioni pubbliche, soggiorni di studio e pubblicazioni.
Nel corso della conferenza saranno illustrate le principali iniziative presenti e future dell’istituzione in ambito italo-tedesco ed europeo.
Francesca Zilio è ricercatrice in Storia delle relazioni internazionali presso Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo.
Ha studiato Scienze internazionali e diplomatiche all’Università degli Studi di Trieste e alla Humboldt Universität zu Berlin. Ha poi conseguito un dottorato di ricerca in co-tutela in Storia delle relazioni internazionali presso la Sapienza Università di Roma e la Freie Universität Berlin.
È ricercatrice associata al gruppo di ricerca sui Documenti diplomatici svizzeri (Dodis) e cultrice della materia presso la cattedra di Storia delle relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Trieste.
I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare la politica estera dell’Italia e della Repubblica federale nel secondo dopoguerra, le relazioni politiche e culturali italo-tedesche, la Guerra fredda e la promozione istituzionale dell’immagine nazionale degli Stati.
Per commemorare il 30° anniversario della riunificazione tedesca sta per pubblicare, per conto di Villa Vigoni Editore | Verlag, il libro “Divisione e riunificazione: itinerari storici nella Berlino della Guerra fredda”. Il libro accompagna il lettore lungo le tappe della storia della divisione e della riunificazione della Germania, in un itinerario attraverso i luoghi di Berlino su cui essa ha lasciato più tracce.
Viola Usselmann è ricercatrice presso Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, specializzata in musicologia.
Ha studiato musicologia, letteratura italiana e management della cultura alla Hochschule für Musik Franz Liszt di Weimar, la Friedrich-Schiller-Universität di Jena e l’Università Ca‘Foscari di Venezia.
È dottoranda presso la Hochschule für Musik und Tanz Köln e la Sapienza Università di Roma: la sua tesi di dottorato è dedicata all’eredità musicale delle famiglie Mylius e Vigoni.
È stata borsista presso l’accademia musicale europea “Palazzo Ricci” di Montepulciano e ha realizzato collaborazioni internazionali e viaggi di studio a Venezia, Roma, Napoli, Trieste, Ljubljana e Salvador de Bahia (Brasile).
È una degli autori del volume “Enrico Mylius 1769-1854. Una biografia”. È inoltre ideatrice e curatrice della mostra “Enrico Mylius (1769-1854): un cittadino europeo tra Francoforte sul Meno e Milano”, esposta nel 2019 presso il Museo Giersch dell’Università Goethe di Francoforte.
I suoi principali ambiti di interesse e ricerca includono il teatro musicale in Italia dal XVII al XX secolo, la musica e la letteratura del Trecento, i testi teatrali per musica e gli aspetti della traduzione nel teatro musicale contemporaneo.
PROGETTO IERI E OGGI