Martedì 25 febbraio 2020 - ore 17.00
Sala conferenze della Biblioteca Statale “S. Crise”, L.go Papa Giovanni XXIII n.6
Incontro con l'avv. Alessandro Zanmarchi
A cura della dott.ssa Cristina Sbaizero
I beni/testimonianze del passato consentono di interpretare avvedutamente il presente per meglio fondare il futuro.
Il patrimonio culturale incorpora e tramanda, di generazione in generazione, conoscenze e valori preziosi per lo sviluppo della comunità; appare chiaro, pertanto, come la sua tutela sia garanzia di sopravvivenza di molteplici beni d'interesse generale ma anche e soprattutto del benessere comune.
Peraltro non sempre (e non a tutti) appare evidente la diretta relazione tra tutela, conoscenza, senso critico/capacità di scelta, vantaggio generale e progresso. In modo particolare, non sempre appare chiara la relazione virtuosa (più che proporzionale) tra valori culturali e valori economici; tra sviluppo culturale e sviluppo economico. Anche perché dell'importanza della cultura (e delle sue manifestazioni) - come del resto di tutti i beni più preziosi come l'aria, la salute etc. - spesso ci si avvede solo "in negativo", ossia quando vengono meno, quando si perdono...
Avv. Alessandro Zanmarchi - Nato a Trieste il 21 maggio 1967, maturità classica, laurea in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato trattando prevalentemente questioni di diritto dei beni culturali, diritto del paesaggio e diritto urbanistico. Dal 2001 al 2006 è stato Difensore civico del Comune di Trieste. Dal 2008 è professore a contratto di Legislazione dei beni culturali presso l'Università di Trieste.
Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero sui temi della tutela e della valorizzazione culturale ed economica del patrimonio costruito.
Insieme ad Andrea Benedetti e Alessandro Giadrossi ha curato il volume "Atlante dei beni culturali. Il patrimonio costruito di Trieste", catalogo generale dei beni immobili sottoposti a tutela, pubblicato nel 2014.
Insieme ad Alessandro Ferretti, Dante Cogliandro e ad altri specialisti ha partecipato alla stesura di un manuale di Diritto dei beni culturali e del paesaggio, pubblicato nel 2016 (con prefazione di G. Tesauro).
Con la collaborazione di altri giuristi sta curando la pubblicazione di un'analisi comparata delle normative che disciplinano la tutela e la valorizzazione del patrimonio costruito in Italia, Austria, Croazia e Slovenia (con traduzione in italiano e in inglese dei testi normativi austriaci, croati e sloveni).