Martedì 20 marzo, ore 17:00
Sala conferenze della Biblioteca Statale “S. Crise”, Largo Papa Giovanni XXIII n.6
Incontro con il prof. Rienzo Pellegrini ed il prof. Elvio Guagnini
Il grande critico e storico della letteratura Carlo Dionisotti, autore del magistrale volume su Geografia e storia della letteratura italiana (1967) e del fondamentale saggio su Regioni e letteratura (1975), ha trasmesso non pochi insegnamenti relativi a una considerazione critica e cauta del rapporto tra le fisionomie politiche e culturali del presente e la loro proiezione nel passato. Cautele che devono essere accolte particolarmente quando si parla della letteratura del Friuli Venezia Giulia. Quali sono le conseguenze, oggi, su questo terreno, del fatto che la regione che si è costituita è nata dall’unione di territori che hanno un retroterra storico e culturale diverso come il Friuli, l’Isontino, Trieste, il Litorale adriatico? Cosa c’è di comune, oggi, tra questi territori che ora contano su istituzioni, pratiche di rapporto, esperienze, iniziative editoriali comuni; e che cosa rimane – ancora – a segnare le differenze? Un “caso” interessante, questo, che verrà considerato nei due interventi di Rienzo Pellegrini, storico della lingua italiana e della lingua e letteratura friulana, e di Elvio Guagnini (Università di Trieste). In particolare, verrà considerata – tra gli altri argomenti – la peculiarità di una cultura triestina e del suo apporto complesso alla letteratura europea dal Settecento a oggi; e –pure – la vicenda letteraria in Friuli (il Friuli patriarcale orientato in una prima fase verso i Paesi del Nord e poi verso la penisola, l’Ottocento che nella pratica del genere “almanacco” vede nettamente distinte l’area udinese e l’area goriziana). Anche un bilancio di alcuni aspetti recenti o passati di interazione e incontro di esperienze.
PROGETTO STARDEC