Circolo della Cultura e delle Arti

Il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, fondato nel 1946 per volontà dello scrittore Giani Stuparich,
segue con attenzione le trasformazioni sociali e culturali della città nel contesto regionale ed europeo,
aggiornando di anno in anno il proprio programma di divulgazione umanistica.
In tre quarti di secolo di attività ha realizzato oltre seimila manifestazioni:
conferenze, convegni, pubblicazioni, concerti, mostre, dibattiti, tavole rotonde,
ospitando centinaia di personalità tra le più importanti della cultura.

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Il Circolo - per tradizione consolidata - opera non limitatamente ai propri Soci, ma a vantaggio di tutta la città e regione.
Le sue manifestazioni sono assolutamente gratuite ed aperte a tutti.

1946 – 17 febbraio – 2023

77° ANNIVERSARIO DALLA FONDAZIONE DEL CCA

Martedì 27 febbraio, ore 17:00

Sala conferenze della Biblioteca Statale “S. Crise”, Largo Papa Giovanni XXIII n.6

Incontro con la prof.ssa Monica Randaccio

A cura del prof. Paolo Quazzolo

 

Molly Sweeney  del drammaturgo irlandese Brien Friel è un testo di grande rilevanza nel panorama del teatro il lingua inglese. La storia narra la tormentata vicenda della protagonista, che  non vedente dalla nascita, riacquista la vista per un momento per regredire subito dopo in una condizione di ‘visione cieca’. La ‘visione cieca’ è un raro fenomeno neurologico, secondo cui i pazienti riescono ancora a rispondere a stimoli visivi senza però averne coscienza, come se vedessero ma non fossero coscienti di stare vedendo. Il rapporto vedere /non vedere è dapprima pretesto per la narrazione di una vicenda umana che commuove il lettore e funziona drammaturgicamente: Molly Sweeney è opera di esperto uomo di teatro. Eppure quest’opera è molto di più: ‘la cecità’ di Molly è declinazione contemporanea di una metafora cara in primis alla tradizione drammaturgica irlandese e a molta letteratura contemporanea. Si cercherà quindi di presentare quali siano i precedenti drammatici di Molly Sweeney, rimandi teatrali e letterari non tutti evidenti ai lettori e a un pubblico italiani. Molly Sweeney però prende anche spunto dal un caso clinico riportato da Oliver Sacks e inoltre fa riferimento alla discussione di natura epistomologica e psicologica che prese le mosse dalla famosa domanda rivolta dallo studioso di ottica Molyneaux al filosofo Locke nel 1688. Tale domanda, che sollevò un ampio dibattito fra intellettuali di diversa provenienza, riguardava la possibilità che un cieco avesse, una volta riacquistata la vista, di riconoscere un oggetto senza toccarlo, avendone avuta esperienza fino a quel momento solo in forma sensoriale.

Molly Sweeney e i precedenti letterari, Molly Sweeney e la ricerca neurologica contemporaneo, Molly Sweeney e il dibattito epistemogico del Settecento danno dunque conto dei molteplici piani di lettura di quest’opera.  Un ultimo interessante ‘piano di lettura’ è infine proposto della traduzione di Marta Gilmore e Monica Capuano, messa in scena dal Teatro Metastasio di Prato nel 2007 per capire che opera sia diventata la ‘Molly Sweeney italiana’ per lo spettatore e la critica teatrale italiana.

Rubriche e servizi

Si segnala, nella rubrica "Grandangolo" curata da Paolo Frandoli, la nuova galleria di immagini dedicata all’oasi faunistica dell’Isola della Cona, situata alle foci dell’Isonzo: vero e proprio tesoro naturalistico della nostra regione.

Lo spazio Letteratura presenta le opere dei vincitori premiati e segnalati nella prima edizione del concorso internazionale “Giani Stuparich” riservato a giovani scrittori e videoamatori della macroregione Friuli V. Giulia – Austria – Slovenia – Croazia.

La sezione Cinematografia riporta una sintesi del libro di Francesco Cenetiempo “Fulgidi quegli anni!”, dedicato alle attività in campo cinematografico sviluppate della Sezione Spettacolo del CCA nei primi anni del dopoguerra (1947-1956).

Audio-video archivio

Le pagine Appuntamenti offrono la cronologia completa degli eventi realizzati dal Circolo a partire dall'anno 2017. Cliccando sul titolo di ciascuna manifestazione si accede alla relativa sintesi descrittiva, alle note biografiche sui relatori e ad eventuali contenuti multimediali correlati.

Dal 2018, diverse conferenze sono state audio-registrate. Dal 2020, numerosi incontri sono stati tenuti in video-conferenza, attraverso piattaforme dedicate, che ne hanno consentito la videoregistrazione. Per facilitare l'individuazione e l'accesso a tali contenuti, in quanto disponibiii, è stata inserita nel repertorio una colonna con i pulsanti AUDIO e VIDEO linkati direttamente ai record, come nel caso delle recenti conferenze scientifiche "Lady Sapiens" e "Sintassi del / nel Tempo".


 

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Fondazione CRTrieste

Prossimi Appuntamenti

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Sezione Arti Visive

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Sezione Relazioni Internazionali e Integrazione Europea

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Sezione Scienze Morali

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via Besenghi, 16 • 34143 Trieste
presso Seminario Vescovile

tel/fax 040 3404100
info@circoloculturaeartits.org

Iscrizione al Circolo

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Segreteria

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dal lunedì al venerdì
dalle 9:00 alle 11:00

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